RARI NANTES IMPERIA – SC TUSCOLANO 13-11 d.t.r. (10-10)
(3-2; 2-3; 2-3; 3-2)
IMPERIA – Merano F., Giordano, Parolini, Grosso, Gandini, Merano G. 1, Lengueglia 1, Corio 2, Taramasco N.1, Somà cap. 3, Rocchi, Cesini 2, Taramasco F. All.: Pisano
TUSCOLANO – Giannotti, De Santis, Salvatori 2, Giangiacomo, Graziosi 1, Kerr, Gianchetti 1, Sordini, Iula 1, Sacco 4, Botto 1, Carrozza, Taraddei. All.: Neroni
Uscito per limite di falli Salvatori (T) nel quarto tempo. Espulsi ex art.22.13 Gandini (I) e Giangiacomo (T) nel quarto tempo. Sup. Num. Imperia 3/8 + tre rigori realizzati; Tuscolano 3/7
Sequenza rigori: Kerr (T) gol; Somà (I) gol; Carrozza (T) parato; Corio (I) gol; Sacco (T) parato; Cesini (I) parato; De Santis (T) parato; Taramasco N. (I) gol
Con il cuore e con un immenso Federico Merano – che neutralizza tre rigori su quattro nella serie dei penalties finali – la Rari Nantes Imperia conquista gara-1 dei playout per 13-11, dopo che i quattro tempi regolamentari si erano chiusi sul 10-10.
La Rari impone il proprio gioco ma al tiro è poco concreta: sarà un leitmotif costante in tutto il match. Dal canto suo, la squadra ospite ha il merito di rimanere sempre in partita, soprattutto con la testa. Così Somà apre il tabellino, su rigore conquistato da Corio, ma replica subito Salvatori; i giallorossi provano a strappare – con due reti in un minuto – grazie alla firma di Corio, in superiorità, ed ancora a capitan Somà, con un siluro dalla distanza. Ma praticamente all’ultimo assalto, la retroguardia si addormenta e Graziosi si invola verso il 3-2 col quale si chiude il primo quarto.
Sacco, ad inizio secondo periodo, apre il suo conto personale con la porta difesa da Merano (con un bel gol sul palo lungo): sarà poker per il numero 10 capitolino. L’estremo difensore però si esalta poco dopo quando, su un giro-palla simile a uomo in più, neutralizza un tiro avversario con un grande intervento sulla linea. La Rari allora preme ancora l’acceleratore e vola sul doppio vantaggio con il tiro dalla distanza di Giovanni Merano (una rete che è la copia di quella ammirata contro President Bologna) e la conclusione del solito guizzante Giacomo Lengueglia, che sorprende Giannotti sopra la testa.
Ma i giallorossi si dimostrano ancora incapaci di gestire la situazione e sembrano impantanarsi contro la difesa a zona degli ospiti. Il finale è tutto per la squadra di Neroni che così riacciuffa il risultato (5-5) prima dell’intervallo lungo.
Gli imperiesi sembrano aver preso le contromisure agli avversari ad inizio terzo periodo quando Cesini, su rigore ancora conquistato da Corio, e poi Nicola Taramasco , in superiorità e dopo il time-out chiamato da Pisano, portano il tabellone sul 7-5. Ma, nemmeno a dirsi, la Rari dilapida il tesoretto nella seconda metà di tempo e con un break da 0-3 va addirittura sotto per la prima volta nella partita.
Nel quarto tempo poi la trama del match sembra prendere una brutta piega: Tuscolano va sul +2 e, sul proseguimento d’azione, Gandini e Giangiacomo ricevono il cartellino rosso simultaneo per colpi reciproci. Quando alla ‘Cascione’ il pubblico temeva un finale horror, la Rari tira fuori l’orgoglio e si riprende la scena. Somà è prima infallibile da penalty poi Cesini realizza il 9-9.
E mentre l’ago della bilancia sembrava pendere a favore dei giallorossi, i laziali vanno ancora avanti con una conclusione di Iula che sorprende Merano. Si riparte. E la Rari conquista la superiorità numerica concretizzata dal solito encomiabile Corio per il 10-10. Sono due minuti di veri brividi ma la sirena manda le squadre ai rigori, che sanciranno la vincitrice di gara-1.
Alla battuta, per la Rari va capitan Somà (infallibile dai 5 metri con tre centri su tre, e 48 gol totali in stagione) poi Corio che infila un penalty alla ‘Beppe Signori’ (per usare un paragone calcistico) completamente da fermo. Dall’altro lato, Merano viene bucato da Kerr ma risponde alla grande su Carrozza. Il tifo imperiese urla di gioia quando il numero 1 ferma il goleador Sacco ma un impacciato Cesini (al primo errore sulla massima punizione, in stagione) tiene in vita gli ospiti.
Ci pensa ancora Federico Merano, vera e propria muraglia, a neutralizzare il rigore (terzo su quattro) di De Santis. Poi la trasformazione decisiva è di Nicola Taramasco, uno dei più giovani della comitiva giallorossa, che fa esplodere la ‘Cascione’. La Rari conquista così gara-1 dei playout; sabato prossimo (11 giugno), giocherà al Foro Italico il secondo match. In casa di ulteriore parità, la ‘bella’ si disputerà ancora alla ‘Cascione’, il prossimo 18 giugno.