Fotografare gli eventi live – Il racconto.

Fotografare gli eventi dal vivo significa raccontare una storia attraverso le immagini che andremo a realizzare. Prima ancora di recarsi all’evento è necessario, pertanto, decidere cosa vogliamo raccontare e come lo vogliamo fare. In base alla nostra scelta cambia il tipo di attrezzatura che porteremo con noi, il modo in cui ci approcceremo allo spettacolo, il pubblico a cui vogliamo raccontare la nostra storia. Non esiste un unico modo per realizzare un fotoreportage di uno spettacolo dal vivo, io posso raccontarvi quale metodo utilizzo io, ma è solo una delle possibili scelte. Partiamo dal presupposto che abbiate ottenuto gli accrediti stampa per partecipare ufficialmente ad un concerto, un festival o altra manifestazione di risonanza almeno nazionale (vedremo più avanti come funziona il sistema degli accrediti). Prima del live (lo spettacolo vero e proprio), vi sono solitamente una serie di altri eventi che precedono lo svolgimento dell’evento. I principali sono:

  • Conferenza stampa per presentare agli addetti ai lavori lo spettacolo e creare aspettativa nel pubblico, muovere interesse attorno all’evento stesso. La conferenza stampa può essere seguita o preceduta dal “Photocall”, una brevissima sezione fotografica in cui l’artista/gli artisti posa per i fotografi accreditati per alcuni istanti prima di iniziare la conferenza o prima di andare via (se è un photocall di chiusura conferenza).
  • Il Red Carpet, una sorta di sfilata in cui gli artisti salutano il pubblico ed i fans e si prestano agli scatti dei fotografi. Si usa molto agli eventi tipo Festival musicali o del cinema, non si usa ai singoli concerti).
  • Il sound-check, ovvero le prove dello spettacolo in cui vengono ottimizzati gli strumenti musicali, i microfoni, l’impianto audio in generale e talvolta anche le luci, a favore della buona riuscita dell’evento.
  • L’evento dal vivo.
  • La conferenza stampa di chiusura manifestazioni (solo per i grandi eventi tipo festival e rassegne di importanza internazionale)

La Conferenza stampa permette ai fotografi di documentare gli artisti seduti alla scrivania mentre rispondono alle domande dei giornalisti, quasi sempre accompagnati dal manager o dal proprio ufficio stampa personale, che ha anche la funzione di moderatore e di personale preposto a organizzare le domande e decidere i tempi della conferenza stessa. Scattare qualche foto dal taglio giornalistico, il più semplice e genuina possibile, aiuta a trasmettere al fruitore l’atmosfera che si vive prima dell’inizio dello spettacolo, e fa parte del mio modo di raccontare i festival, le rassegne e talvolta anche fiere e congressi.

Nella immagine sopra il Dott. Tonino Manzi, all’epoca della foto “direttore dell’ufficio stampa RAI”, illustra ai giornalisti presenti in sala stampa le dinamiche e le tempistiche della Conferenza Stampa dell’edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo in svolgimento, prima dell’arrivo dei cantanti. (Foto stardero.com/Luca Stardero)

Il Photocall permette di scattare dei ritratti informali degli artisti presenti in sala stampa. Il suo nome deriva dal fatto che per avere la foto con lo sguardo a favore di camera ogni fotografo a turno chiama la persona e lo invita a guardarlo. Se i fotografi sono parecchi, solitamente vi è un fotografo esperto o anziano che dirige il Photocall ed invita l’artista a guardare prima a destra, poi al centro, poi a sinistra, per dare a tutti gli addetti ai lavori di ottenere l’immagine da fornire alla propria testata stampa o agenzia fotografica.

Nelle immagini sopra alcuni degli scatti che ho realizzato nel corso degli anni al Festival di Sanremo: Alvaro Soler, Diletta Leotta, Elodie, Michelle Hunziker, Virginia Raffaele con Claudio Bisio, Emma Marrone con i Modà e Patty Pravo.

Il Red Carpet è una sorta di Photocall in movimento con il pubblico per cornice e il classico tappeto rosso su cui sfilano letteralmente gli artisti. Risulta meno semplice avere le foto a favore di camera ma non è indispensabile perchè si può catturare anche l’interazione tra l’artista ed i fans presenti. Imperdibile.

Sopra alcune immagini che ho realizzato durante i Red Carpet del Festival di Sanremo.

Il sound check si presta ad immagini dal taglio informale, stile back stage, bianconeri ben bilanciati ed esperimenti in generale. Non provate le luci di scena perchè solitamente non sono mai uguali, durante il live. Talvolta il Sound Check viene svolto a porte chiuse, nel qual caso risulta inaccessibile. Tenete in considerazione che molti artisti non amano apparire senza trucco e con abiti comuni, pertanto accettare di buon grado se viene chiesto di smettere di scattare o se viene impedita la pubblicazione delle immagini del sound check.

Sopra alcuni scatti che ho realizzato durante le prove della Rassegna della Canzone D’Autore, Premio Luigi Tenco.

Del “live” parleremo successivamente, in più riprese, essendo il tema principale da studiare e comprendere il più analiticamente possibile.

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